Risale circa a gennaio 2008 fa l’allarme della US FDA riguardo alla possibile comparsa di dolore osseo, articolare o muscolare, piuttosto severo e invalidante, in pazienti che assumono bisfosfonati.
La segnalazione fa riferimento in particolare ad un lavoro comparso nel 2005 su Arch Intern Med (1). Dopo l’inizio (giorni, ma anche mesi-anni) della cura con bisfosfonati orali veniva segnalata la comparsa di dolore muscolo-scheletrico importante, che dopo la sospensione del trattamento si risolveva nella maggior parte dei casi, mentre per alcuni pazienti la risoluzione della sintomatologia era incompleta.
Per quanto questa segnalazione trovi riscontro nei trials clinici controllati, la gravità non è sempre documentata. Non vi è frequente segnalazione nella pratica clinica quotidiana. I fattori di rischio associati e l’effettiva incidenza non sono ancora noti. Questa sintomatologia si differenzia da quella che compare in fase acuta, dopo l’iniziale somministrazione di bisfosfonati endovena (zoledronato, pamidronato) o bisfosfonati orali settimanali e/o mensili, caratterizzata da febbre e dolore muscolo-scheletrico che tendono a risolversi nei giorni successivi all’inizio della cura. In questo caso sembra esserci una associazione con il dosaggio del farmaco, in quanto la comparsa di questi sintomi non viene riportata nell’assunzione dei dosaggi giornalieri che sono più bassi (2).
Sebbene nella scheda tecnica dei bisfosfonati venga segnalata la possibilità di insorgenza di dolore muscolo-scheletrico, l’associazione fra uso di bisfosfonati e questi sintomi è spesso trascurata dal curante. Ciò comporta un ritardo nell’identificazione della causa del dolore, nella persistenza della sofferenza e dell’invalidità del paziente, oltre alla necessità di utilizzare analgesici.
Il consiglio quindi è quello di prendere in considerazione questa possibilità, specie nel paziente più anziano: un’accurata anamnesi della storia clinica e farmacologica potrà essere sicuramente di aiuto. Qualora la sintomatologia dovesse persistere dopo la sospensione del trattamento, dovranno ovviamente essere prese in considerazione altre cause di malattia.
1. Wysowski DK, Chang JT. Alendronate and risedronate: Reports of severe bone, joint and muscle pain. Archives of Internal Medicine 2005, 165: 346-7.
2. Block O, Boerst H, Thomasius FE, Degner C, Stephan-Oelkers M, et al. Common musculoskeletal adverse effects of oral treatment with once weekly alendronate and risedronate in patients with osteoporosis and ways for their prevention. Journal of Musculoskeletal and Neuronal Interactions 2007, 7: 144-8.
Dottoressa Valentina Camozzi
Centro per le Malattie Metaboliche dell’Osso
Ospedale di Gorizia
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