Il 14 novembre 2023 si è celebrata come ogni anno la Giornata mondiale del diabete (World Diabetes Day), istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation (IDF), la federazione internazionale delle associazioni diabetologiche di oltre 160 Paesi, e dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità, allo scopo di accrescere la consapevolezza mondiale sul diabete mellito, promuoverne la cura e la prevenzione, tutelando la salute di coloro che ne sono affetti.
Una data scelta per ricordare la nascita del professor Banting che, assieme a Best, isolò l’insulina nel 1921 cambiando la storia dei malati di diabete.
L’IDF ha stabilito come tema centrale per il triennio 2021-2023 “Access to diabetes care” l’accesso alle cure per tutti e subito. La terapia del diabete mellito tipo 1 e tipo 2 si è arricchita negli anni di sistemi di cura molto efficaci, farmacologici e tecnologici, attenti non solo al controllo della glicemia, ma anche alla prevenzione della patologia e delle principali complicanze acute e croniche del diabete.
Il tema della Giornata 2023, scelto dall’International Diabetes Federation, è “Potenziare la salute globale”, che evidenzia in maniera chiara l’importanza che le comunità lavorino insieme, e si concentra su “Diabete e Stili di Vita Sani”.
“Se conosci il tuo rischio sai come comportarti” è il messaggio della giornata, promossa anche in Italia in un'azione sinergica mondiale.
Nel mondo, tuttavia, ci sono milioni di persone con diabete mellito che non possono giovarsi né di stili di vita sani né di cure adeguate, perché appartenenti a Paesi a reddito medio-basso.
Per contrastare la malattia diabete in tutto il mondo sono necessarie risorse maggiori di quelle oggi disponibili, che i Governi nei diversi Paesi del mondo debbono farsi carico di potenziare, investendo di più nella prevenzione e nella cura del diabete mellito.
Dal 2024 in Italia prenderà il via un importantissimo programma di screening pluriennale per il diabete di tipo 1 e per la celiachia, istituito e finanziato dalla Legge 130 del 15 settembre 2023, che ha l’obiettivo di identificare i casi clinicamente asintomatici di diabete mellito tipo 1 attraverso l’esecuzione di test di screening in età pediatrica.
Il Ministero della Salute è impegnato nell’attuazione di questa norma, che prevede anche l’istituzione di un Osservatorio nazionale sul diabete tipo 1 e la promozione di campagne periodiche di informazione e di sensibilizzazione sociale sul tema.
L’Associazione Medici Endocrinologi e la Commissione Nazionale Diabete dell’AME si affiancano alla Comunità Diabetologica Nazionale e Internazionale per dar voce e attuazione all’appello dell’IDF di aumentare la conoscenza di questa malattia cronica e invalidante, per prevenirla e per curarla, laddove già presente, garantendo un accesso rapido e globale alle cure migliori con un supporto educativo costante, al fine di ridurre il peso sociale e soprattutto personale, per chi ne è affetto. A questo proposito numerosi sono stati gli eventi che hanno visto membri di Commissione Diabete, Referenti Regionali e soci AME impegnati in eventi per diffondere la conoscenza e la consapevolezza sul diabete mellito tipo 2 e tipo 1.
AME e in particolare Commissione Diabete si rendono inoltre disponibili ad affiancare e partecipare attivamente all’attività di screening lanciata dal Ministero della Salute per l’identificazione precoce del diabete mellito tipo 1 e della celiachia nei bambini.
Olga Disoteo
Commissione Diabete
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