Term | Definition |
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Validità | Può essere usato con riferimento ad uno strumento di misurazione nel qual caso indica il grado di affidabilità della misura o ad uno studio: in questo caso si deve distinguere tra validità interna e validità esterna (o generalizzabilità). |
Validità esterna di uno studio | Si riferisce alla trasferibilità generalizzabilità e applicabilità dei risultati dello studio a popolazioni e soggetti di interesse nella pratica quotidiana ed è in larga misura dipendente dalle caratteristiche del campione studiato. |
Validità interna di uno studio | Si riferisce al rispetto delle regole metodologiche che hanno come fine la riduzione al minimo di errori sistematici nel disegno nella conduzione e nell’analisi dello studio stesso. Si riferisce pertanto al rigore metodologico complessivo dello studio. |
Valore predittivo negativo di un test | Esprime la probabilità che un soggetto con risultato negativo al test sia realmente sano.Esso dipende dalla sensibilità e dalla prevalenza della malattia nella popolazione a cui viene applicato un test. |
Valore predittivo positivo di un test | Esprime la probabilità che un soggetto con risultato positivo al test sia realmente affetto da malattia. Esso dipende dalla specificità e dalla prevalenza della malattia nella popolazione a cui viene applicato un test. |
Variabile | Qualsiasi caratteristica si presenti con modalità diverse da soggetto a soggetto o nello stesso soggetto da un momento ad un altro. |
Variabile categorica | Variabile finita in base alla quale si assegna una etichetta ad un’osservazione dopo averla collocata nelle categorie possibili senza esprimere un giudizio di merito. Un esempio sono i gruppi sanguigni (A B AB e 0) oppure il colore degli occhi (marrone azzurro nero). |
Variabile dicotomica | Vedi Variabile qualitativa. |
Variabile dipendente | Variabile in base alla modifica della quale si studiano gli effetti dei trattamenti a confronto o delle altre variabili esplicative. |
Variabile qualitativa | Osservazioni che si possono osservare in due stadi in genere indicati come 0 e 1. Esempi comuni sono 'insuccesso/successo' 'morto/vivo' 'migliorato/non migliorato'. |
Varianza | In una popolazione il momento secondo della media. Essa rappresenta l’artificio matematico a cui si ricorre per poter stimare la variabilità dei valori osservati e si calcola come la media dei quadrati degli scostamenti di ciascun valore dalla media. È indicata con il simbolo σ2. |
Vero negativo | Soggetto sano risultato negativo al test diagnostico. |
Vero positivo | Soggetto malato risultato positivo al test diagnostico. |
Verosimiglianza | Possibilità di un insieme di osservazioni calcolata assumendo determinati valori per uno o più parametri di una appropriata distribuzione di probabilità. |
ASSOCIAZIONE MEDICI ENDOCRINOLOGI
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