Glossario Statistico

Vedi curva della caratteristica operativa del ricevitore.

Vedi Effetto Rosenthal.

Vedi Rischio relativo.

Vedi Riduzione del rischio relativo

Si dice della variabilità che si osserva nei dati non attribuibile ad una sorgente definita e che quindi si interpreta come risultato di una fluttuazione casuale.

Periodo di osservazione precedente alla formazione dei gruppi di trattamento randomizzati durante il quale i soggetti cominciano a sperimentare il protocollo di studio.
Il processo serve ad escludere i soggetti che non si adattano bene al protocollo. È chiaro che aumenta il grado di compliance allo studio ma purtroppo si introduce un bias di selezione.

Termine utilizzato per definire i diversi tipi di misure che si considerano nella ricerca biomedica.

Sinonimo di dispersione.

Test per confronti multipli protettivo nei confronti di un largo tasso di errore di esperimento.

Procedimento diagnostico utilizzato nell’analisi con modello a rischi proporzionali di Cox.

Studi nei quali vengono applicati test diagnostici ad una popolazione asintomatica allo scopo di diagnosticare una malattia in uno stadio precoce. Gli studi sono condotti per stimare la prevalenza di malattia ed identificare i soggetti che necessitano di trattamento.
Si usa in genere per patologie croniche.

Valutazione iniziale di un insieme di osservazioni effettuate allo scopo di stabilire se i dati raccolti soddisfano o meno gli assunti di validità dei metodi di elaborazione statistica che ci si propone di applicare.
In questa fase si valuta in genere: presenza di outlier e gaussianità della distribuzione.

Vedi Deviazione Standard.

Vedi Standardizzazione.

Vedi Errore Standard.